Obiettivo robustezza

Obiettivo robustezza

La semaine dernière, piccolo problema di eliche che volano via. Infine, il problema era principalmente dovuto alla produzione " bricolage » prototipi. Ma non è un motivo per non tenerne conto. Ho quindi dedicato questa settimana a migliorare la resistenza meccanica del nostro Pioupiou.

Un atto di equilibrio

Il fulcro è l'elica. Basti dire che deve essere trattato. E non è così semplice.

Deve essere abbastanza grande da partire con venti molto leggeri, ma abbastanza forte da girare a velocità fino a 10 giri/min.

Il punto chiave è l'equilibrio. Se ha una lama più pesante delle altre, vibra molto forte... molto forte... troppo forte... ed esplode!

Breve. Ho fatto molte prove per trovare la forma:

Ho giocato con il software di progettazione dell'elica:

E io - di nuovo - ho riscaldato la stampante 3D:

(è davvero magica questa cosa!)

Non ho ancora trovato la forma definitiva. Ma penso che ci stiamo muovendo verso un'elica corta e larga – quindi meno fragile –, ottimizzata per venti leggeri: dove serve efficienza.

In questa applicazione, immagino che non siamo molto infastiditi dal basso allungamento e dalle perdite alle estremità alari. Anzi, forse non è peggio frenare l'elica quando il vento è forte?

Piccoli zavion

Mi è stato offerto più volte di utilizzare eliche modello. Quindi mi sono interessato e ho provato.

Preocupazione, pensiero :

Il materiale: Queste eliche sono realizzate in nylon. Assorbe molta umidità (fino al 10% della sua massa), che cambia la resistenza. Quindi non è l'ideale per l'uso all'aperto.

Il modulo : sono progettati sottili e allungati, per una migliore efficienza alle alte velocità di rotazione. Di conseguenza, c'è pochissima superficie per catturare il vento debole. Le eliche "a volo lento" (= basse velocità) fanno un po' meglio, ma questo è ancora insufficiente.

Neanche paura

Per migliorare la solidità, ho anche rivisto la forma complessiva del Pioupiou (di nuovo!).

L'aggiunta di una pila pesante ha contribuito a portare il centro di gravità in avanti. Questo mi permette di rimuovere l'asta di carbonio che potrebbe essere spaventosa.

Quindi dà qualcosa del genere:

Sta procedendo bene, ma c'è ancora del lavoro da fare!

21 pensieri su “ Obiettivo robustezza »

  1. Forza coraggio e perseveranza ci arriverai ma occhio alle scadenze... ho delle pentole che cominciano a stancarsi e non...
    Biz sii forte sei sulla strada giusta!!!
    Robert

    1. Non c'è niente di peggio che affrettare il rilascio di un prodotto. Sostengo il 200% di nico per rilasciare un prodotto di qualità di cui essere orgoglioso.

    2. Condivido il tuo punto di vista, preferisco ricevere il pigolio un mese più tardi del previsto ma con successo. Abbiamo aspettato fino ad ora, possiamo aspettare ancora un po', altrimenti!

    3. La consegna è ritardata per garantire che la qualità sia rispettabile. Ma poche settimane prima della prevista consegna a chi ha il prepagato, nessuna comunicazione, fa schifo, vero?

    4. No, ma se non c'è comunicazione qualche settimana prima della scadenza, è perché il ragazzo sta lavorando sodo per rispettare la scadenza di consegna, quindi rimane poco tempo per bla bla... lo trovo molto normale, cosa

    5. Ebbene sì, gli ci vorrebbe così tanto tempo per fare un punto di poche righe sull'argomento in uno dei suoi blog settimanali =)
      Ah, groupies...

      PS: ho provato a postare con il mio account Google, ma non riesce.

    6. Lotto con l'ironia di quell'ultimo commento. Nico si limita a inviare notizie complete e dettagliate sullo stato di avanzamento del progetto. Desideri un programma con le attività rimanenti e una stima della loro durata? Ci sono molti alti e bassi nella fase di progettazione di un prodotto, basta un grande imprevisto per nascondersi per 6 mesi.

    7. Non vedo come il fatto che ci possano essere imprevisti e ritardi impedisca la comunicazione sugli orari provvisori.

      La campagna di crowdfounding ha annunciato una "consegna stimata a marzo". E questo perché Nicolas sa bene che i pre-acquirenti vogliono sapere quando avranno il loro giocattolo. Rimane vero oggi.

      E sì, sarebbe apprezzata anche la pubblicazione di orari e traguardi. È un progetto crowdfounded e aperto, vero? =)

  2. Quindi avrai una scala non lineare per convertire la rotazione (rpm) in velocità del vento? Mi piace l'idea! Oltre alla nuova forma, in effetti sembra più solida!

  3. Ci stiamo avvicinando molto a qualcosa che esiste già. L'affidabilità e la robustezza essendo già state testate (in artico...), penso che non dovremmo avere paura di vedere e possibilmente fare la stessa cosa di ciò che esiste sul mercato 😉 buono ok a 976 dollari/pz... con range di velocità da 0m /S:

    https://www.campbellsci.fr/05103-specifications
    http://www.youngusa.com/products/7/5.html

    Coraggio e bravo per il lavoro già svolto! la soluzione finale è vicina!

  4. Non ho rinunciato alla pista degli ultrasuoni. Ma devi dedicare molto tempo allo studio dell'argomento. Probabilmente sarà per un prodotto futuro. Per il momento non ho tempo per reinventare tutto.

    Ci sono molti problemi da risolvere, soprattutto in termini di consumo energetico. La funzione di "misurazione" del Pioupiou consuma meno di 4 microampere, mentre i sensori a ultrasuoni consumano generalmente 4 milliampere. Non è enorme, ma comunque 1000 volte di più!

    1. Lo studio dell'argomento è abbastanza semplice: la matematica è trigo, elec 4 trasduttori US + 1 switch I2C + ADC/DAC del modulo sigfox, l'info è una convoluzione e una ricerca del massimo, il meccanismo a 4 fori davanti a un piatto.

      Il problema del consumo energetico è ovvio, ma può essere facilmente aggirato non misurando continuamente: se la misurazione richiede 10ms e viene eseguita solo ogni 10s, si ottiene il rapporto 1000 sul consumo!

      L'aspetto statico e robusto di una soluzione con sede negli Stati Uniti ravviva il dibattito sul pannello solare e l'utilizzo in condizioni estreme!

      Il faro sembrerebbe più un nido di pioupiou 🙂 http://img.nauticexpo.fr/images_ne/photo-g/capteur-girouette-anemometre-ultrasons-22283-3149543.jpg

  5. Buongiorno,
    Sembra quindi che l'idea del collettore solare sia stata definitivamente abbandonata. Abbiamo ordinato un piou piou per la mia cassa acustica (misure ambientali) e non ci sono stati problemi con la batteria. Ma per il parapendio e in particolare per i fari chiamati ad essere posti lontano dagli addobbi (per conoscere il vento meteo a 3000 per un addobbo a 1500) quindi non spesso accessibili, non mi sembra molto rilevante. Dopo sì, se devi cambiare la batteria solare più spesso delle batterie, non cambia nulla. Non potremmo avere un'opzione "solare" collegata al faro, se necessario? Una scatola con batteria e pannello solare dedicata al pioupiou?
    Saluti e congratulazioni per questa grande avventura!
    Pierre OSSAKOWSKY

    1. Esatto, lì ho trovato batterie che durano quanto le batterie. Quindi non cambia il programma di manutenzione.

  6. Ciao
    Come discusso una volta al telefono: un'elica con efficienza "scarsa" è sicuramente più stabile nel tempo, così come la sua taratura vento/giri. Un'elica eccessivamente ottimizzata sarà sensibile allo sporco / al gelo / all'invecchiamento del pbm presente sulle turbine eoliche.

    Inoltre, alcune informazioni pseudo quantitative per sapere quale parametro variare:
    * La velocità di equilibrio dipende principalmente dalla temporizzazione e dall'uscita
    ==> rpm*diameter/Wind # Cste* tan(90-setting) (Cste collegato a rdt)
    * La rotazione di un'elica con vento debole dipende principalmente dall'area delle pale e dal passo
    ==>Friction=K*Spale*Diameter*V²*(90-Weight), con K che dipende dall'incuneamento (approssimativamente con incuneamento=90 K=1 & Incuneamento=0 K=0 – e tra i due una curva in "S")

    La definizione del passo è l'angolo che la pala forma con il disco dell'elica al 75% del diametro (passo=90–> elica piumata)

    pertanto
    * Per non pedalare troppo velocemente in presenza di vento, è necessario un orientamento dell'elica verso la bandiera e un'estensione delle pale bassa (non troppo rdt).
    * Per iniziare con vento debole hai bisogno di una superficie della pala e di un passo "intermedio".

    Tant'è che un'elica tozza sembra essere una buona idea (superficie massima a dato diametro & non troppo rdt) e la variabile da intuire resta il setting, per trovare il compromesso tra partenza con vento debole e vento non troppo forte/ proporzionalità del numero di giri.
    Con i calcoli dell'elica, il punto chiave è la curva Cp=f(V/(rpm*D)) e la V/(rpm*D) per cui Cp=0. Se hai delle curve posso aiutarti a scegliere.

    Da questo:
    – che ne dici di sostituire le batterie con il GPS Pioupiou?
    – sulle scadenze, le giornate si allungano e la stagione prima o poi arriverà…

    Matthew
    Chi ha ordinato un Pioupiou GPS

  7. – Tutte le eliche devono essere bilanciate individualmente. Il problema è avere un bilanciamento tanto più sensibile in quanto l'elica è leggera per effettuare questo bilanciamento per approssimazione successiva con un colpo di lima. È abbastanza delicato ma essenziale per evitare vibrazioni. La vibrazione residua può essere misurata mettendo in rapida rotazione l'elica e misurando l'ampiezza delle vibrazioni con accelerometri posti sul supporto dell'asse.

    – Per quanto riguarda le scadenze, non credo che dovremmo esercitare alcuna pressione. Come ingegnere nel settore dell'elettronica, posso dirti che creare un prodotto in 6 mesi è un'illusione. Sostenendo il progetto di Nicolas, non devi aspettarti un prodotto in cambio, ma solo prendere parte a un'avventura collettiva e accettarne i rischi.

    Coraggio Nico!
    Pascali C

  8. Per quanto riguarda le misurazioni e il consumo degli ultrasuoni: ce ne sono già di autonomi con un piccolo pannello solare (e un supercondensatore o supercondensatore) sul sensore ad ultrasuoni... 🙂 Invia i dati a un modulo di comunicazione che dovrebbe essere sostituito da un sigfox modulo com (con una batteria o un pannello per il conso di invio dati): è questo:

    http://www.lcjcapteurs.com/product/cv7sf-usb/

    Uno ne ha comprato uno, per vedere come è progettato e per fare di nuovo la stessa cosa a un prezzo inferiore?...

    Coraggio coraggio! e complimenti per quanto sei arrivato! Siamo felicissimi del risultato, qualunque esso sia! 🙂

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